Ciao a tutti,
sono Nicolas e un anno fa ho vinto la mia più grande battaglia: quella contro il fumo
Come spesso capita il primo tiro di sigaretta lo feci all’età di 16 anni, ero giovane, stupido e facilmente influenzabile e così spinto da un amico decisi di provare; da allora per ben 9 anni ho fumato fino ad un massimo di 20 sigarette al giorno.
Fumare per me era tutto, senza mi sentivo debole, frangibile e sempre nervoso; provai più volte a smettere ma senza risultati, usciva sempre il fumatore quando le cose non funzionavano.
Finchè un giorno scoprii la corsa, correre mi faceva sentire bene, correvo ovunque: su strada, in montagna e nuotavo nel tempo libero; per quanto mi allenassi però sentivo sempre che mi mancava quel “qualcosa” rispetto agli altri con i quali mi misuravo e fu allora che capii che il mio vero limite erano loro: le sigarette.
Così una domenica sera, dopo una giornata di sport, fatica ed affanni mi convinsi a dire STOP.
Nella mia testa scattò qualcosa, un pensiero, una forma di ripudio verso quella cosa che fino al giorno prima era stata la mia dipendenza più grande e da allora iniziai in modo risoluto non più soltanto a “DIRE” ma anche a “PENSARE”: “io non sono un fumatore”.
Beh a distanza di un anno quel pensiero ancora oggi si mantiene forte in me, ho riscoperto un gusto del vivere che prima non ricordavo di avere; gusto i cibi in un modo incredibile ed ora posso definirmi un atleta a tutti gli effetti con mezze maratone e corse di trail all’attivo ed in continua crescita.
Scappare dallo spettro del fumo non è facile, ma posso garantire a tutti che la vera forza risiede ancora dentro ognuno di noi e che ciò che noi “proviamo” spesso a livello corporeo non è altro che ciò che “pensiamo di provare”; basta poco, basta dire a se stessi in modo risoluto: “io non sono un fumatore”.
Ora, rivedendomi a 16 anni, la sera di quel fatidico “primo tiro”, penso che forse avrei davvero voluto aver vicino qualcuno che mi dicesse “fermati! che fai!?”; perché credetemi che in fede vi dico: “non vi è sport più stupido della sigaretta”.