Comitato Scientifico
Comitato Scientifico Internazionale per la ricerca sulle sigarette elettronicheIl Comitato Scientifico in sostegno delle sigarette elettroniche in ambito di salute pubblica
Uniti nel sostenere la diffusione delle sigarette elettroniche come prodotto meno nocivo per la salute pubblica, i più autorevoli scienziati italiani e internazionali, coordinati dal Prof Riccardo Polosa, si impegnano per la ricerca e per una corretta informazione basata sulle evidenze scientifiche.
Promosso dalla Lega Italiana Anti Fumo (LIAF) e coordinato dal Professor Riccardo Polosa dell’Università degli Studi di Catania, il Comitato è formato da un gruppo di illustri scienziati che hanno aderito a questa iniziativa per contribuire ulteriormente nella lotta al tabagismo.
Un progetto, nato nel 2017, per rafforzare un impegno ormai diffuso, a livello nazionale e internazionale, di singoli scienziati, atenei, centri di ricerca, ma anche di enti e istituzioni governative, come sta avvenendo in Gran Bretagna, dove il Public Health England ha ormai più volte ribadito il proprio appoggio alla diffusione della sigaretta elettronica nella lotta al fumo.
Al Comitato Scientifico, voluto fortemente dal compianto e amatissimo prof. Umberto Veronesi, in sostegno della sigaretta elettronica hanno già aderito 13 autorevoli medici e scienziati, alcuni dei quali già firmatari nel 2014 della lettera rivolta all’OMS affinché riconsiderasse la propria posizione sulle sigarette elettroniche: Umberto Tirelli dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano, Fabio Beatrice della Società Italiana di Tabaccologia, Carlo Cipolla dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia di Milano), David Nutt dell’Imperial College di Londra, Mike Siegel della Boston University School of Public Health, Sally Satel dell’American Enterprise Institute, Kostantinos Farsalinos dell’Università di Patras, Jacques Le Houezec Consulente di Sanità Pubblica a Rennes, Pasquale Caponnetto della Lega Italiana Anti Fumo, Mario Malerba dell’Università del Piemonte Orientale di Novara, e Giancarlo Antonio Ferro dell’Università di Catania e Emmanuele A. Jannini, ordinario di Endocrinologia, Malattie Metaboliche e Andrologia dell’Università Tor Vergata di Roma.
“Ciascuno dei membri di questo Comitato sostiene da tempo, attraverso il proprio lavoro e la ricerca, che le sigarette elettroniche e i prodotti senza combustione sono uno strumento da tenere in alta considerazione nella ormai ventennale lotta al fumo, nonostante sia stato spesso ostacolato dalla divulgazione di notizie, a volte anche poco realistiche, su presunti svantaggi per la salute pubblica”.
“Oggi le professionalità, l’esperienza e le specializzazioni di ciascuno di noi si uniscono, con l’obiettivo di diffondere e commentare le più recenti evidenze scientifiche sulla ricerca applicata alla sigaretta elettronica e ponendosi come riferimento autorevole e critico nel contesto mediatico e scientifico italiano. Ci impegniamo nel promuovere incontri di informazione scientifica, iniziative e, soprattutto, a soddisfare la forte richiesta, che giunge da più parti, di proseguire nella ricerca, necessaria anche alle istituzioni per impostare una regolamentazione di questi prodotti basata esclusivamente sulle evidenze scientifiche”.