Vaping is not Tobacco è on line! L’iniziativa dei cittadini europei (ICE) è accessibile dal sito https://vapingisnottobacco.eu/it/
Anche LIAF, insieme ad altre associazioni, sostiene la petizione!
E’ possibile esprimere il proprio voto per chiedere una regolamentazione delle sigarette elettroniche più equa e basata sulle evidenze scientifiche. Per firmare la petizione occorre entrare nel sito e inserire i dati personali e gli estremi di un documento d’identità.
L’obiettivo degli organizzatori è di raggiungere 1 milione di firme entro il 19 febbraio 2020. Ogni Paese membro è però vincolato ad un numero minimo di firme: l’Italia deve arrivare a 54.750.
Affinché la petizione possa essere presa in considerazione, occorre che almeno 7 Paesi raggiungano il target.
E’ davvero importante partecipare. Sappiamo che le sigarette elettroniche sono per il 95% meno dannose rispetto alle sigarette convenzionali. L’utilizzo di questo strumento per smettere di fumare riduce il danno anche in pazienti affetti da particolari patologie come ipertensione arteriosa, diabete e schizofrenia. Smettere è possibile grazie alle elettroniche e i tassi di diminuzione dell’abitudine al tabagismo in Paesi come Inghilterra e Stati Uniti, dove l’uso di ecig è stato promosso come strumento meno dannoso, ne sono la dimostrazione tangibile.
L’iniziativa europea voluta anche dal presidente di Vapitaly, Mosè Giacomello, si prefigge di “abrogare l’articolo 20 della direttiva 2014/40/UE e sostituirlo con una normativa su misura, basata su prove scientifiche, in linea con il funzionamento del mercato interno, che distingua i prodotti del fumo elettronico dai prodotti del tabacco e dai prodotti farmaceutici; garantire una nuova legislazione basata sul rispetto obbligatorio di norme rigorose in materia di qualità, sicurezza e fabbricazione dei prodotti, nonché su pratiche commerciali responsabili che garantiscano la tutela dei giovani; la politica in materia di fumo elettronico dovrebbe promuovere l’innovazione e garantire che i fumatori e gli utenti delle sigarette elettroniche abbiano informazioni chiare e accesso ad alternative senza tabacco meno nocive”.
Oltre alla petizione, sul sito è presente una sezione attraverso cui poter contattare il candidato del proprio territorio alle elezioni europee.