Antonio Martinez 

“Ho cominciato per curiosità con le sigarette elettroniche pensando che nulla e nessuno potesse aiutarmi a smettere di fumare le 50 e passa sigarette che accendevo in un giorno! Non sopportavo più nemmeno me stesso ma continuavo ad accenderle.

Da luglio 2013 e dopo una sola settimana di utilizzo di una eGo C con liquidi a 18 mg/ml non ho più toccato una sigaretta e nemmeno ne ho alcuna volgia. Il fumo passivo non mi infastidisce, ma mi sono reso conto di quanto sia puzzolente e dannoso.

Adesso ho molti vaporizzatori sparsi per casa, uso solo la sigaretta elettronica e diminuisco sempre più con la nicotina dei miei liquidi, in questo momento uso 4.5 mg/ml di nicotina nei miei liquidi”.


Gianguido Pisapia

Brevemente: lo feci, di provare la sigaretta elettronica, per fioretto. Tutte le altre volte che, in ventidue anni di fumo, avevo provato a smettere, non ci ero riuscito.
Ad oggi svapo ancora, liquidi mediamente dai 9 ai 5 mg/ml nicotina quanto dipende comunque penso di non scendere sotto i tre ml e non superare i 6 ml.
Non mi mancano le sigarette, se non svapo invece mi girano le pelotas ma non è una dipendenza fisica quanto psicologica.

 

Marco Olivella

“Prima di scoprire questo fantastico mondo (quello dello svapo) ero un fumatore, fumavo un pacchetto al giorno di una delle tante marche di sigarette (non credo importi specificare quale).

Fumavo dall’età di 13 anni (oggi ne ho 30 e dunque ho fumato quasi per 16 anni, tutta salute direbbe qualcuno),  purtroppo una volta preso il vizio è difficile toglierselo, dopo alcuni tentativi (neanche troppi a dire il vero), ho provato con libri, diminuendo drasticamente o gradualmente ma nulla! Vinceva sempre lui, quel maledetto vizio (che in realtà era più una schiavitù) che mi costringeva ad uscire anche di notte pur di potermi fumare la mia sigaretta.

Mi ero un po’ rassegnato a questa condanna (anche se quando fumavo non la vivevo come tale, per me era solo un vizio e questa è la vera fregatura).

Un giorno per caso mia suocera, anzi che tirare fuori dalla borsetta la solita sigaretta, tirò fuori questa cosa strana, nuova, che produceva fumo (almeno cosi sembrava) ma che non puzzava, ne rimasi subito catturato (e si perché infondo nella mia testa girava ancora l’idea anche se remota di smettere con le catramose) e fu un bene.

Quello fu il mio primo ”incontro” ravvicinato con la cosiddetta sigaretta elettronica, il giorno dopo non potetti fare a meno di andare alla ricerca un negozietto di e-cig, almeno per capire bene di cosa si trattasse, la fortuna volle che ce ne era uno proprio dietro casa (in futuro poi scoprì che sotto casa ero circondato di negozietti).

Bene, entro in questo negozio e il titolare/addetto alla vendita mi illustra tutte le funzionalità della classica EGO-W, il ragazzo, su quello che vendeva era abbastanza preparato, e riuscì ad accendere ancora di più la mia curiosità verso questa sigaretta elettronica.
Morale, quel giorno (era il 2 aprile 2013) comprai la mia prima e-cig (la prima di una lunga serie e cominciai questo fantastico viaggio fatto di aromi, atomizzatori, big battery, forum e  di tutti i benefici fisico/mentali che si può avere uscendo dal vizio della sigaretta (da quando ho smesso di fumare vado 3 volte a settimana in palestra).

Ormai è più di un anno che non fumo sigarette tradizionali/analogiche, in quest’anno sono passato da nicotina 18 a nicotina 3 senza soffrirne e penso che per il prossimo anno la porterò a 0.

Non posso che consigliare a chiunque di provare una sigaretta elettronica. A me ha liberato dalla schiavitù del tabacco